martedì 21 gennaio 2014

Nina, sveglia era solo un Hipster.

Siamo arrivati dall'altra parte del mare anzi oceano, che poi chiamalo come vuoi, ma sempre mare è.
Il mare è una parola così dolce che solo in pochi possono capire, ma oggi non è questo il punto.

Sai quando si dice attraversare l'oceano per te? Beh io l'ho fatto.

Ecco sì ho collezionato anche questa fra le cazzate che ti fa fare l'amore, 
ora con quest' ultima prodezza mi sono conquistata, veramente, il pedigree come puro esemplare di 'razza perennemente innamorata di casi umani' (non so se hai mai conosciuto anche tu questa razza).
Non solo attraversi l'oceano, no, ma mangi degli intrugli pazzeschi,  sorseggi il caffè mentre mangi pasta fredda, preparata da giorni prima con sopra insalata di patate alle cipolle, (questa preparata invece quattro giorni prima) ma tanto qual è il problema?
l'abbiamo conservata  nel tupperware. 
Su Nina non fare la solita italiana fissata con il cibo, dai: open mind Cazzo. 

E poi domenica. 

Brunch time: ecco che ti servono nello stesso momento caffè americano, bloody mary, orange juice e ti chiedono se vuoi anche l'espresso?!! Il tutto accompagnato da una patata con crema al peperoncino e blue cheese, bacon e uova. Ed io sono stata disposta a fare tutto questo, con il sorriso e l'entusiasmo di una bambina. Sarò un italiana dalla mentalità ristretta ma vi giuro che per me è stato uno sforzo immane, mangiare tutta quell'accozzaglia di gusti forti uno dietro l'altro.

Ma come sempre mi perdo nei dettagli. 


I dettagli per me sono sempre stati un  grosso problema e a volte anche una grande ancora di salvataggio.

Ero arrivata nella città delle mille luci, per perdonare e invece? 
Mi sbagliavo, ora ho capito perché. 
Il Perdono non è una parola inserita nel dizionario degli Hipster ( ecco dovevo comparare e studiare quel cazzo di dizionario) e invece non facevo altro che perdermi tra bloody mary a bedford avenue, in mezzo a giovanissimi padri che hanno anfibi da 10 dollari ai piedi, non usano i fazzoletti per soffiarsi il naso ma comprano un milione di giocattoli di legno per il loro figlio Vietnamita, avuto insieme ad una trombamica, mentre giurano amore eterno ad una ragazza del vecchio continente.
Eh già avevo perdonato tutto questo, ma il giovane padre non aveva perdonato il mio essere too sweet e in aeroporto mi saluta con un ' Good luck' per tutto. 
Uno degli addii più clichettosi che possano esistere, incredibile, stava succedendo proprio a me. 
Sì Nina, cazzo, a te, sveglia!

Io ero sconvolta a 'La Guardia' mentre volavo verso Charlotte.